UNANIME IL MANDATO PER SONDARE LA PROPOSTA DELLA
GRANDE COALIZIONE
La Direzione del Psd, riunitasi lunedì 8 agosto per
completare il confronto sulla crisi aperta da Alleanza Popolare e il ricorso
alle elezioni anticipate, ha confermato a larghissima maggioranza la proposta
di avviare un confronto con tutte le forze politiche, affinché sia possibile
trovare l’accordo sulle soluzioni ai due temi già segnalati dell’equilibrio del
bilancio dello Stato e della crisi del sistema bancario.
A tal fine, nell’interesse del Paese, chiederà a
partiti e movimenti di deporre le armi delle lotte intestine, per allearsi
temporaneamente nell’affrontare difficoltà che richiedono l’impegno e la
condivisione di tutti.
Dopo aver affrontato nel 2012 e risolto in questa
legislatura i problemi legati alla black list, il complesso lavoro affrontato
dal PSD, in collaborazione con le forze di maggioranza e trovando di frequente
la disponibilità delle forze di opposizione, ha consentito l’adeguamento del
sistema sammarinese agli standard internazionali ciò, insieme all’intensa opera
di relazioni sui tavoli bilaterali, ha portato il Paese sulla strada della
trasparenza e della credibilità nei confronti degli altri Stati e degli
Organismi sovranazionali.
Questo preciso progetto, che il PSD persegue da anni,
ha richiesto una trasformazione radicale del sistema economico, che finalmente
ora può contare su nuove prospettive, coadiuvato anche dagli strumenti e dalle competenze
delle governance delle istituzioni pubbliche, in particolare di Banca Centrale,
recentemente rinominata.
Purtroppo l’esame attento dei processi ha messo in
risalto nuove criticità che erano latenti, ma la cui portata richiede di essere
affrontata con ancora più grande forza e determinazione.
È assolutamente urgente mettere in sicurezza il
sistema bancario e il bilancio dello Stato.
La proposta della ricerca dell’unità nazionale nasce
da queste emergenze e dalle modalità per la loro soluzione, che per il PSD non
può prescindere dalla ferma necessità di mettere in primo piano la giustizia
sociale, l’equità e la tenuta del welfare.
La Direzione ha dato mandato alla Segreteria di sottoporre
agli alleati di SSD gli elementi strategici del progetto e quindi di avviare il
confronto con tutte le forze politiche.
Prima del prossimo Consiglio Grande e Generale, la
Direzione si riunirà nuovamente per valutare l’esito degli incontri e trarre le
dovute conclusioni.
L’Ufficio Stampa 9
Agosto 2016