IL PSD RICORDA UMBERTO ECO.
Lunedì 22 febbraio 2016
Umberto Eco
ci ha lasciato. Il PSD, affranto per la scomparsa di un gigante del nostro
tempo e di un amico generoso e sincero della Repubblica di San Marino, esprime
profondo cordoglio alla famiglia e a tutti quanti lo abbiano conosciuto.
Eco era una
mente libera, una voce critica della politica e dei mass media. Era un uomo
curioso di tutto, profondo studioso e interprete della storia e dell’attualità.
Grazie
all’intelligenza e alla lungimiranza dell’allora Segretario di Stato alla
Pubblica Istruzione Fausta Morganti, negli anni ’80 si aprì una bellissima e
proficua collaborazione fra la neonata Università di San Marino e il professor
Umberto Eco, che fondò nel 1988 il “Centro Studi Semiotici e Cognitivi”
dell’Ateneo. Una collaborazione che portò subito alla nostra Università
considerazione e rispetto nel mondo della cultura italiana, una collaborazione
che ha attirato ricercatori e docenti, grazie alla fama e alla stima di cui Eco
godeva a livello internazionale.
Umberto Eco
era un uomo retto, dotato di potente ironia e laico.
Perché un
uomo come il professor Umberto Eco non trovò adeguata considerazione da parte
della politica sammarinese degli anni ’90? Voleva costruire qualcosa di grande
per “quel piccolo gioiello incastonato nella roccia” superando l’immobilismo
accademico italiano. Umberto Eco, purtroppo, si allontanò dall’Ateneo e gradualmente
si concluse la sua collaborazione con l’Università di San Marino.
Oggi a noi
resta il rammarico di avere perso un gigante della cultura che aveva
abbracciato la nostra Università con entusiasmo e generosa progettualità.
Evidentemente
San Marino deve ancora imparare a riconoscere la grandezza di un singolo al di
là di questioni politiche, religiose o altro: l’essenza della cultura è nella
persona, nella sua profonda umanità e non ha colore di sorta.
Sarebbe un
segno importante oggi dedicare una via a questo grande uomo, per ricordare il
suo passaggio a San Marino.
San Marino,
22 Febbraio 2016
L’Ufficio stampa