“Per un’Europa tollerante, inclusiva e democratica"
Lunedì 15 giugno 2015
è il titolo della
risoluzione approvata dal decimo Congresso del Partito Socialista Europeo (PSE)
al quale hanno partecipato Laura Carattoni e Gerardo Giovagnoli in
rappresentanza del Partito dei Socialisti e dei Democratici.
La disoccupazione,
in particolare quella giovanile, la crisi economica che fa mettere in
competizione diritti sociali e politiche di bilancio, i conflitti alle porte
del continente che spingono milioni di persone a migrare, le scelte dei governi
di destra che utilizzano tali circostanze per alimentare paura e divisioni,
mettono a repentaglio i valori fondativi europei.
Il PSE rimette quindi al centro
dell’attenzione i valori di pace, solidarietà e diritti che legano la cultura
europea e rifugge dall’idea di risolvere le crisi attraverso ulteriori
liberalizzazioni, flessibilità estrema, smantellando lo stato sociale.
E’ necessario attivare un Piano europeo di
investimenti in grado di fare ripartire lo sviluppo, puntando sui settori in
cui l’Europa può esprimere competenze, soprattutto giovani, evitando il social
dumping, in particolare nell’economia verde, quella digitale e innovativa.
Tali sfide potranno essere vinte solo
con la riconquista della fiducia dei cittadini europei, in particolare giovani,
nei confronti della politica, attraverso partecipazione e coinvolgimento, dando
voce ai loro valori ed aspirazioni, offrendo soluzioni politiche reali e
progressiste.
Il PSD si
complimenta con Sergei Stanishev, rieletto alla presidenza del PSE, a conferma
del grande lavoro svolto per la famiglia socialista europea.
San Marino, 15
Giugno 2015